
17 Mag Cardiospermum halicacabum: Azione antinfiammatoria
Il cardiospermum halicacabum è una pianta tropicale largamente presente in India e già conosciuta nella medicina tradizionale per le sue proprietà antinfiammatorie, antipiretiche e lenitive.
Ha fiori piccoli e bianchi e la droga, cioè la parte utilizzata a scopo medicinale, è costituita dalle parti aeree fresche della pianta in fiore. Il nome specifico del genere “Cardiospermum” deriva dall’aspetto dei semi grandi come un grano di pepe, di colore marrone scuro, con un cuore bianco facilmente riconoscibile, e la denoinazione “halicacabum” proviene dal greco e significa “barile di sale”.
L’estratto vegetale di Cardiospermum halicacabum vanta proprietà antiallergiche e antinfiammatorie in virtù di un effetto simile a quello esplicato del cortisone e noto come effetto cortison-like.
I principi attivi dell’effetto cortisone-simile sono i fitosteroli contenuti nelle sommità fiorite i quali hanno un’azione antinfiammatoria, idratante, seboregolatrice, antipruriginosa, ma soprattutto sono in grado di stabilizzare le membrane cellulari di peli e mucose che, in caso di dermatiti, risultano essere meno reattive.
In questo modo non viene compromessa la sintesi dell’epidermide e si evitano situazioni di secchezza e assotigliamento della cute frequenti nelle terapie cortisoniche.
I fitosteroli contenuti nel cardiospermum normalizzano il decorso della sintesi dei metaboliti dell’acido arachidonico senza sopprimere completamente la formazione di leucotrieni e/o prostaglandine, come invece avviene con l’uso di corticosteroidi o antinfiammatori non steroidei. Dato che i metaboliti dell’acido arachidonico svolgono importanti funzioni metaboliche anche nelle cellule fisiologicamente sane, la soppressione della loro sintesi porta a disturbi che si manifestano negli specifici effetti collaterali delle sostanze terapeutiche precedentemente citate. Il Cardiospermum porta ad un abbassamento significativo dell’attività degli enzimi infiammatori e del contenuto dei perossidi lipidi che danneggiano le cellule.
Vari studi hanno evidenziato come l’applicazione topica di un estratto di Cardiospermum halicacabum (10% di TM della pianta) sia stata efficace nel controllo di un sintomo quasi sempre presente e fortemente condizionante lo stato generale del soggetto affetto da dermatite: il prurito.
Al termine dei test sono stati considerati sia i sintomi oggettivi come eritema, edema e papule, che soggettivi, in particolare prurito e poi ipersensibilità al dolore e sensazione di calore; il trattamento è stato efficace nel 80% dei pazienti dove ha determinato o un significativo miglioramento o una completa remissione di tutti i sintomi. Già dopo 2-3 giorni di applicazione dell’estratto, è stato osservato un macroscopico effetto antinfiammatorio. Durante lo studio non sono comparsi effetti avversi significativi.
La raccolta di questi dati porta a considerare Cardiospermum halicacabum come una pianta dotata di una interessante potenzialità d’azione nei confronti di molte forme infiammatorie a carico della cute; la particolare sicurezza di impiego ne suggerisce l’indicazione in molte forme di dermatite sia in ambito pediatrico che nell’adulto e così pure nell’anziano.
L’applicazione topica di Cardiospermum garantisce un fisiologico supporto alle manifestazioni allergiche e infiammatorie accompagnate anche da prurito. Inoltre favorisce il ripristino dell’integrità della barriera cutanea irritata.
Il vantaggio di questo cortisone naturale è la sua elevata sicurezza e tollerabilità, anche se usato per un tempo prolungato.
La pianta è utile anche per lenire la pelle arrossata, nelle desquamazioni, nelle punture d’insetto e per curare eczemi da pannolino.
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